Annunciata agli esperti in assemblea la nascita di SVISS (Swiss Virtual Institute for Solar Science)
Gli astronomi professionisti svizzeri si sono riuniti in assemblea, quest’anno, a Locarno e, proprio a Locarno, la scorsa fine settimana, hanno avuto la conferma della nascita di SVISS (l’ Istituto virtuale svizzero per la scienza solare), Istituto che raggruppa gli istituti elvetici attivi nella ricerca solare. Obiettivi principali di SVISS – che comprende anche l’ Istituto di ricerche solari di Locarno (IRSOL) –: facilitare i contatti e le collaborazioni tra i fisici solari svizzeri; coordinare la partecipazione in programmi scientifici internazionali e spaziali; creare una piattaforma d’informazione sui risultati della ricerca solare per i media e per il pubblico. Una prima dimostrazione tangibile di questi obiettivi la si ha nel sito: www.sviss.ch.
Certo, bisogna destreggiarsi un minimo con l’inglese (lingua ufficiale del sito), ma... per le splendide immagini raffiguranti il sole bastano computer e mouse! Torniamo dunque all’assemblea di astrofisici e astronomi che ha riunito nella sala conferenze della Società elettrica sopracenerina di Locarno i professionisti del settore, provenienti da tutta la la Svizzera, per due giorni. Numerose le presentazioni scientifiche che hanno dato un quadro attuale della ricerca elvetica in astrofisica. Proprio in quest’ambito sono stati citati gli importanti contributi dell’ IRSOL – non da ultimo il rapporto di collaborazione avviato con l’università libica di Sebha in occasione della spedizione dell’ IRSOL del 29 marzo scorso nel deserto libico per l’eclissi solare. Grande interesse ha poi suscitato tra i partecipanti all’assemblea di Locarno la presentazione di un documento che servirà a definire le linee direttive per la ricerca astronomica e astrofisica in Svizzera e che sarà prossimamente sottoposto all’esame delle Autorità federali competenti. In questo documento – è bene ricordarlo – rientra anche, fra gli obiettivi fissati, quello dell’attività dell’ IRSOL. Altro motivo di grande interesse il bilancio positivo tracciato dal rappresentante federale delle questioni spaziali nell’ambito della collaborazione con l’ Ente spaziale europeo.