SCIENZA Astronomi a Locarno alla ricerca di nuovi pianeti

Venere davanti al Sole: non capitava da 122 anni

Martedì 8 giugno, dalle 7.20 alle 13.24 si verificherà un fenomeno astronomico molto particolare: Venere transiterà davanti al Sole apparendo come un disco nero circa 30 volte più piccolo di quello solare.

È da 122 anni che non si osservavano transiti di Venere sul Sole. Quello di martedì, naturalmente nuvole permettendo, sarà pertanto il primo interamente visibile dall'Europa da quando è stato inventato il cannocchiale. Lo stesso fenomeno si ripeterà fra 8 anni, nel 2012, ma dalla Svizzera sarà visibile solo per un breve intervallo di tempo. Bisognerà attendere il 2117 per poter assistere nuovamente a questo spettacolo, importante soprattutto per gli scienziati che ne approfittano per tutta una serie di misurazioni. Il passaggio di Venere di fronte al Sole è infatti servito in passato per misurare la distanza media tra la Terra ed il Sole. Keplero fu il primo a predire il transito, mentre l'astronomo Gassendi il primo uomo, nel 1631, a osservarlo. Ora che le distanze Sole- Terra sono conosciute, il fenomeno servirà ad altre misurazioni. Istituti astronomici di tutto il mondo si stanno preparando. Pure Locarno sarà culla di un'importante progetto di ricerca, sviluppato dall'Istituto Ricerche Solari (IRSOL) in collaborazione con l'Istituto di Astronomia del Politecnico di Zurigo. L' 8 giugno sarà infatti misurata la luce solare diffusa dall'atmosfera venusiana durante il transito, in particolare la componente lineare della polarizzazione del disco di Venere e delle sue immediate vicinanze. I dati raccolti serviranno poi, o perlomeno è quello che auspicano i ricercatori, a mettere a punto nuovi strumenti e tecnologie per la scoperta di pianeti extrasolari. Per questo scopo verrà utilizzato il telescopio ZIMPOL che si trova all'IRSOL di Locarno, il miglior strumento esistente a livello mondiale per studiare la polarizzazione della luce. Non solo gli scienziati, però, potranno godere del transito di Vespero ( o di Lucifero, tanto per fare due altri nomi del pianeta). Tutti gli amanti dell'astronomia o semplicemente tutti i curiosi e gli interessati potranno recarsi negli osservatori della Società astronomica ticinese sparsi nel Ticino ( gli indirizzi si possono trovare sul sito web. ticino. com/ società- astronomica). Oppure seguire il fenomeno in internet sul sito www. venustransit. ethz. ch. Si raccomanda di non guardare direttamente il sole, nemmeno con gli occhiali usati a suo tempo per l'eclisse o con altri accorgimenti tipo vetro affumicato o pellicole fotografiche: il pericolo di lesioni agli occhi è grande. (I.S.)

 

Articolo apparso su Il Giornale del Popolo

 

Sabato 5 giugno 2004


 

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