INIZIATIVE

Costituito il Centro Astronomico del Locarnese

Una poltrona in prima fila per osservare le stelle

L'Istituto di Ricerche Solari e la Specola hanno unito le forze per creare un nuovo organismo interamente dedicato alla divulgazione scientifica. Potenziata l'offerta al pubblico. Come due stelle attratte dalle rispettive forze gravitazionali, l'Istituto Ricerche Solari Locarno (IRSOL) e la Specola Solare Ticinese (pure con sede a Locarno) si uniscono dando vita al Centro Astronomico del Locarnese (CAL). I due enti resteranno autonomi ma, come in un sistema stellare, si sosteranno a vicenda. L'accordo è stato siglato con l'intento di proporre al pubblico ticinese un'offerta ampliata in materia di divulgazione astronomica.

Il CAL è gestito ed animato da un comitato di coordinamento composto dal personale scientifico di IRSOL e Specola, nonché da appassionati di astronomia. « L'attività principali di IRSOL e Specola "spiega Renzo Ramelli a nome del comitato unificato rimane la ricerca scientifica e in tale ambito i due istituti verranno gestiti come sinora, indipendentemente, nonostante la loro collaborazione sul piano divulgativo".

A dare il là all'iniziativa è stato il recente acquisto di un telescopio di 30 centimetri di diametro. "E' un telescopio usato" spiega Sergio Cortesi, figura storica della Specola "costruito in Svizzera negli anni' 60 sulla base di una tecnologia sovietica, ideale per le serate divulgative, ma pure per piccole ricerche che introducano i giovani all'astronomia amatoriale".

Lo strumento è stato sistemato alla Specola Solare Ticinese, che ha sede, lo ricordiamo, nel complesso dell'Osservatorio di MeteoSvizzera a Locarno-Monti (l'istituto mette a disposizione del CAL anche una moderna sala conferenze). Va ad aggiungersi agli altri telescopi utilizzati per la ricerca solare professionale, che da anni vede Locarno tra i principali centri di studio della Svizzera e non solo.

L'attività scientifica della Specola e dell'Irsol è un vanto per la nostra regione e una garanzia per coloro che si avvicinano a questa affascinante scienza. Dal 1957 l'attività spazia dalla ricerca di punta ( uno degli atlanti solari più consultati nel Mondo, ad esempio, è stato realizzato qui) al monitoraggio, in sinergia con i grandi istituti d'oltralpe (attività forse meno "spettacolare" ma utilissima a fini statistici).

Dall'altra parte, dome detto, la funzione per cui si è costituito il Centro Astronomico: l'attività divulgativa. Da tempo si organizzano corsi per adulti e visite diurne per l'osservazione del Sole di scolaresche e di gruppi). Ora l'offerta si amplia con serate di osservazione della volta celeste aperte al pubblico. Si punta alla qualità. Dunque ogni incontro avrà un numero di partecipanti limitato a 17 persone, per lasciare a tutti il tempo di osservare pianeti e stelle. Di conseguenza è indispensabile prenotarsi scrivendo a info@irsol.ch o telefonando allo 091/7562379 dalle 10:15 alle 11:45. Le date: 5 maggio alle 21:30; 2 giugno alle 22: 00;30 giugno alle 22:00; 1.settembre alle 21:00; 29 settembre alle 20: 15; 27 ottobre alle 20:00; venerdì 1. dicembre alle 18:00. Sono poi previste conferenze, le porte aperte (il 27 e 28 ottobre) e la promozione di attività di ricerca astroamatoriale: in particolare si prevede una campagna di informazione indirizzata soprattutto ai giovani liceali. Serate per gruppi fuori dal programma possono essere concordate singolarmente.

Infine, i siti internet: www.irsol.usi.ch e www.specola.ch.

( M. V.)

 

Articolo apparso su Il Giornale del Popolo

 

28 aprile 2006


 

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